Piove, ancora.

Passo dopo passo ci incamminiamo verso la cima. Un movimento ripetitivo. Testa bassa, il rumore del vento che ci colpisce, gli alberi che con il loro dondolio ci accompagnano sotto la pioggia.

Ci piace camminare sotto la pioggia. Essere isolati in montagna con l’acqua che scivola via dal tuo guscio è una bella sensazione. Guardi a terra per non bagnarti il viso e continui.
Ogni tanto alzi lo sguardo per capire dove sei, a volte vedi bianco a volte intravedi il percorso.

Chi si ferma è perduto, qualcuno diceva. 

Non credo nel brutto e nel bel tempo, penso che ogni ora di ogni stagione abbia una sua ragione.
No, non è vero. L’afa e l’umidità della pianura Padana devo ancora capirla.
Ma passerà, tutto passa.

Nel frattempo, tra neve e vento forte, raggiungiamo la cima. Sorridiamo, scherziamo, mangiamo qualcosa e ripartiamo per la discesa. Ovviamente piove e pioverà per tutto il giorno.
Alla fine l’inutilità del camminare in montagna sotto la pioggia è una bella cosa.

“La pioggia si fermerà, la notte finirà, il dolore svanirà.
La speranza non è mai così persa da non poter essere trovata.”
[Ernst Hemingway]